Il credito fiscale di 100 euro concesso ad alcune categorie di lavoratori, che ha sostituito il Bonus Renzi, viene portato a regime per chi ha un reddito non superiore a 28.000 euro l’anno. I lavoratori che percepiscono un reddito annuo tra 28.000 e 40.000 euro, invece, hanno diritto ad una detrazione fiscale fino a 1200 euro per il 2021. Il bonus 2021 fiscale è già operativo.
Bonus 100 euro sostituisce bonus Renzi: a chi spetta, chiarimenti Agenzia Entrate e novità Legge Bilancio
Tutte le informazioni sul nuovo bonus 100 euro che sostituisce il bonus Renzi: a chi spetta il trattamento integrativo del reddito, come funziona e altre misure per ridurre la pressione fiscale sui lavoratori dipendenti.
Il nuovo bonus 100 euro ha sostituito il credito fiscale del bonus Renzi.
Fa parte delle misure per ridurre la pressione fiscale sul lavoro dipendente introdotte dal Governo, che prevedono anche una detrazione fiscale per i redditi fino a 40 mila euro, che è stata modificata dalla Legge di Bilancio 2021.
L’Agenzia delle Entrate ha fornito tutti i chiarimenti sul bonus da 100 euro per i lavoratori e sulle altre misure. Ecco a chi spetta e come funziona il beneficio, e cosa sapere sulle altre misure.
Il bonus fiscale da 100 euro è una integrazione al reddito concessa ad alcune categorie di lavoratori dipendenti, che ha sostituito il credito fiscale da 80 euro previsto dal c.d. bonus Renzi. Rientra tra le misure a favore dei titolari di redditi da lavoro dipendente e di taluni redditi ad essi assimilati introdotte dal decreto-legge 5 febbraio 2020, n. 3, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 aprile 2020, n. 21, al fine di ridurre il cuneo fiscale. I beneficiari dell’agevolazione ricevono 100 euro direttamente in busta paga.
La misura è strutturale, ossia non ha carattere temporaneo ma è definitiva. Il beneficio non concorre alla formazione del reddito. Dal momento della sua entrata in vigore il bonus Renzi 80 euro è abrogato.