Agenpress -Si sono finalmente concluse le consultazioni presso le commissioni competenti di camera e senato, tenutesi rispettivamente il 31 marzo ed il 13 aprile. A tal proposito è bene evidenziare come il riordino non sia oggetto di contrattazione e pertanto il governo avrebbe potuto attuare la delega solo con l’espletamento di audizioni informali,
Torino.- I colleghi lo hanno visto uscire dal carcere con un sacchetto pieno di cavi di rame. Un agente della polizia penitenziaria del carcere Lorusso Cotugno rischia una denuncia per furto e danneggiamento. Tra le accuse potrebbe esserci anche quella di peculato dal momento che come dipendente pubblico potrebbe essere accusato di essersi appropriato di materiale di proprietà del carcere.
Ieri, nella giornata di Pasquetta, una coppia di ragazze lesbiche è stata fermata dai militari presenti in piazza Dante nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”.
Prima uno scricchiolio poi il ponte ha ceduto di schianto. Chiusa per precauzione tutta la tangenziale. Aperte due inchieste della procura e dell'Anas
Molti militari hanno presentato domanda di collocamento in congedo quando il riordino era ancora in alto mare. La sferzata governativa che ha accelerato la procedura di revisione dei ruoli delle Forze Armate e di Polizia ha posto molti militari innanzi un dubbio non di poco conto, restare in servizio o congedarsi?
Il TAR Lombardia dà ragione ad Agente della Penitenziaria che ha portato in causa il Ministero della Giustizia che continuava a negare il trasferimento che sarebbe servito solo per stare più vicino e curare la figlia autistica.
Il TAR sentenzia: il Ministero della Giustizia deve
Giunge notizia della formazione di un cartello sindacale primaverile il quale avrebbe strumentalizzato l’azione di alcuni sindacati circa la denuncia su alcuni episodi accaduti presso il carcere di Milano Bollate. Gli episodi di cui il cartello parla sarebbero le evasioni ( e qualche evento critico) accadute nell’ultimo mese, che oggettivamente rappresentano un fatto.
La polizia penitenziaria si è distinta per avere salvato una vita umana. Alle ore otto di ieri, durante un giro di ispezione della sezione , gli agenti hanno notato un ristretto che aveva stretto al collo alcuni lacci,tentando di impiccarsi.
Salvatore Orabona, capozona di Trentola Ducenta, soprannominato ‘Cuglitiello’ si è pentito, la giustizia mette a segno l’ennesimo scacco alla camorra e in particolare al clan dei Casalesi. Nel corso del processo Medea è stata ufficializzata la sua collaborazione con lo Stato.